Pubblicato il 01/12/2022 17:33:47
Leggerissima neve che ti degni ancora di lambirci e d'arrivare, noi con i nostri peccati e gli sdegni di chi neppure sé prova ad amare,
tu cadi con la grazia di altri regni dalle tue altezzosità dulcamare veli di purezza il mondo e i convegni di pettirossi e genti bieche o rare.
Oh neve leggerissima e soave fa che codesto mondo si ridesti da un tal incubo perdurante e grave
trovi la strada, del bene la chiave- lo stesso mondo che tu sopravvesti di sfumature angeliche e celesti.
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