Pubblicato il 25/11/2022 07:07:39
Aggrappate alle travi i chiodi le dita aduste dei naufraghi esche all'uncino dilaniate Aggrappati al mio gancio per la sete lieve è il tuo dolore e non temere la ruggine che sfalda dall'acciao in alga è solo sangue virginale delle mille altre mie mogli sorelle tue spigolatrici avide di troppo mare
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