Pubblicato il 19/11/2022 17:39:09
Il distillato degli anni ha spesso il sapore dell'assenzio, lo stesso verde calore. Discioglie ciò che pesa e come l'autunno distacca e lascia andare. Tutto passa. Come il fumo prima che diventi odore. Come la luna che scorre e non torna mai uguale. Ho abbandonato le pietre miliari, i punti definitivi, le parole consunte, la fretta di parlare. Ascoltando le narici Osservo gli orizzonti, ripongo il giorno e porto altrove il battito lento dell'andare. Vincenzina Pace, 14-8-20
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