Le acque rimosse dal maltempo
sono tornate calme
è rimasto un alito diffuso
nelle note che il vento aveva posto
accanto ai versi dolci,
la pioggia ha tolto il polline
alle ali dell’amore,
l’arcobaleno ha spartito il cielo,
la mia metà è rimasta
orfana di colori ed il mio cuore
è dovuto scendere dal palco,
ha preso posto tra gli spettatori,
ora sento i tuoi palpiti vibrare
al vento fresco di nuove stagioni.
È venuto a trovarmi il tuo silenzio
mi ha sgridato fino a farmi male,
così ho guardato dentro la tua stanza
dal chiavistello …
perciò non scriverò versi d’amore
da affidare al vento che sparpaglia
i fogli pieni di malinconia.
Ora che il sereno è ritornato
non venderò il mio cuore alla magia
a costo di picchiarlo
oppure di tenerlo imprigionato.
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