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Camminando piano
Camminando piano sotto il peso degli anni sorge un sogno lontano cui non oso avvicinarmi, si affaccia al mio sentire come la solitudine di un bacio alla deriva nel deserto di sabbia di parole, il tuo sapore naviga nel cielo di un sentimento come un poesia che nasce da dolcezze di un abbraccio lungo un intero giorno stretto tra le braccia di un pensiero tanto lontano reduce dal male dove rose appassite sono spine.
Id: 71143 Data: 06/06/2024 18:42:39
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Perdono
Perdono per attimi dolci del tempo che soffre le pene lasciate marcire nel cuore, per baci sospesi a bugie ancora in attesa… Perdono non libera il peso ritorna le notti infitto nel cuore del sonno, accende di grida il silenzio che urla impazzito alle orecchie del vuoto che incombe, esplode negli occhi di lacrime vere… O questo stormire di colpe col vento che ostenta peccati a tutte le rime del cuore. Vaneggia una cima legata al filo di un cielo lontano.
Id: 71104 Data: 02/06/2024 15:22:05
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Caro amore
Nella notte che si posa sulla sera affaticata arde come una candela che carezza con la fiamma il mio cuore. Caro amore sei, di magico traspari come luce di pensieri dentro un sogno. La tua voce suona dolce nel silenzio, chiudi gli occhi per volare, dormi senza una parola che rimproveri il pudore. Caro amore non temere l’alba nuova che si sveglia sfumature di colori come un quadro di pennelli lascia dolce dentro il cuore.
Id: 71044 Data: 26/05/2024 11:46:31
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Riciclaggio
Madre terra avvolta nel mistero dell’infinito senno affida le incombenze più importanti a specie come spore, muffa, mosche, vermi ed altro, Sorprendono le imbelli creature sbrogliare nodi stretti del mistero con lo zelo più forte di giganti. Si corrugano i sensi quando leggo negli occhi delle ombre ammanettate presso il mio cuscino il processo che rende raccapricci devoluto alle specie meno elette. Dalle metamorfosi traspare grottesco andirivieni: la dolcezza dell’anima il profumo del sentimento amore che traspare si tuffa dentro il baratro del sesso per invogliare appiccicoso sperma a diventare dolce di un bambino, la bellezza degli occhi, ed il sorriso la carne che rivive con i vermi equivalgono a petali di rosa nello spazio di un palpito di tempo.
Id: 68316 Data: 19/05/2023 19:10:20
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Magia della natura
La natura ricuce smagli a vittime di torti, rinnova rami spogli con la ritualità delle stagioni. Incide esempi sulla lavagna delle competenze, dona conquiste eccelse al pennarello degli imitatori. Scrive poesie dell’alba e del tramonto con la penna di raggi scioglie capelli rosa si lascia carezzare dagli occhi nudi il sole sembra voglia mostrare fugace melodia dello splendore, spalma fruscio d’amore sulla pelle degli anni, dolcezze assembla a criteri sensibili del cuore nei reconditi spazi, sorprende con la dualità gioia e dolore il ventre colmo carico di luce.
Id: 68211 Data: 09/05/2023 09:00:16
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Sole di Maggio
Sole di maggio scrive la poesia più bella che la natura recita nei campi, gli uccellini di soave canto cinguettano giulivi colmano la campagna di gorgheggi e giubilo festoso di volteggi spande nell’aria l’elisir d’amore… ma un qualche velo ingombra questo cielo di nuvole pesanti, efferatezza del campo umano inciampa col suo gelo contro il sole di maggio, ed il tripudio che splende si sconvolge nel mare del dolore.
Id: 68179 Data: 02/05/2023 21:19:09
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Cambio di stagione
Prelevo dalla magia del sole che rifocilla luce di germogli il gran mistero diffuso tra parentesi del tempo. Questo impero d’infinito sentire che profonda in melodia di versi equilibri pensosi di spettanze di gioia e disappunti che sentono il dolore nelle contrazioni del pensiero, naviga le sponde diluendo nell’infinito amore che suggella il flusso della gioia e del dolore, un qualche verso del divino assenso che vada oltre il cambio di stagione.
Id: 67925 Data: 18/03/2023 20:12:07
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Ma tuci sei
l’acquerugiola dolce del mattino che apre il giorno ad altri itinerari tinge di riflessi gli attimi appiccicati all’onde delle notti insonnolite, il sole non traspare all’orizzonte, sembra confuso si posa piano sulle note escluse, il cuore redarguito si è nascosto, ora è tornato fioco e scolorito come un bimbo in castigo dona al silenzio un qualche pianto muto. Siamo al punto che l’alba sgrida il sole, le siepi desolate dell’inverno ed il pensiero carico di spine costruiscono i versi dell’addio … ma tu ci sei, sento i tuoi passi dietro i miei pensieri, l’amore disilluso a lume delle ombre sereotine stacca dal cielo fiori di parole.
Id: 67825 Data: 02/03/2023 09:24:47
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Non smetterò di amarti
Non pensare l’amore sia finito, si è nascosto soltanto dove non puoi trovarlo, non vuole più scontrarsi coi progetti che maturano dentro la tua stanza segreta dove tieni la luce sempre spenta. Ho provato a lasciarti ma non posso il cielo del tuo cuore è troppo azzurro per lascialo andare, non smetterò di amarti, nottetempo fiori di stelle porterò ai tuoi sogni, le parole sono soltanto balsamo che allevia senza consentirmi di toccare con la luce degli occhi i tuoi pensieri.
Id: 67660 Data: 29/01/2023 18:32:31
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A città du liotru
Siamo a Catania tra cielo sole mare frotte verdi di agrumeti in fila, siamo a Catania nella turbolenza di traffico, di gente di negozi dove respiro antico che si perde tra vetrine affollate di colori torna presente lungo le traverse. Il Monte Bello con la faccia di neve scintillante guarda la sua città, carezza suoi confini con ondate di sciara ed odorosi arbusti di ginestra. Ora siamo al centro di Catania, l’Amenano che scorre sotto terra, seppellito dal fuoco della lava con la testa di toro e corpo umano ancora scopre le leggende antiche, guarda la sua cascata come un velo che sgronda dalla vasca e mormora pensoso mutamenti della città che regge sulle spalle, guarda gli occhi affacciati di turisti, ascolta lampi di telefonini, le sferzate di flash sulla faccia e fuggitivo segue il suo cammino. U liotru risiede in piazza duomo, ora è passato il tempo delle scorribande di Eliodoro che a cavallo del mitico elefante trottava il tempo antico, il taumaturgo vescovo Leone incolume protetto dalla fede non tollerò le gesta del maligno, gli diede fuoco con la fiamma viva del suo potere sacro esorcizzante sciogliendo l’elefante dalle grinfie del negromante. Ora u liotru guarda con affetto La cattedrale che gli sta di fronte. L’elefante idolo pagano sembra quasi voglia percepire sacro sentore delle vie del cielo e mostra drappi incisi di Agata patrona di Catania, sulle sue spalle tiene l’obelisco che sostiene la Terra come un globo, una foglia di palma raffigura desolante martirio della Santa ed un ramo di giglio la purezza. Sotto la croce in cima all’obelisco iniziali osannano l’avvento che liberò Catania dalla peste e acclamano Agata Patrona. Nei giorni eletti della grande festa esplode un grazie immenso della folla. Balconi straripanti, luci, addobbi, tappeti, fiori, fazzoletti bianchi come morbide ali sventolanti dove perdura ancora il rito antico della corsa nei sacchi che ricorda la dea adorata dell’antico Egitto: Iside regge il flusso di millenni, percepisce la miseria umana e l'affidarsi al senso del divino. L’acqua del mito, l’obelisco egizio l’elefante idolo pagano, scoprono il cristianesimo con le immagini sacre della Santa. A città du liotru dona esempi di fratellanza delle religioni come figlie di un sentimento forte naufragato nel mare della vita, tende al cielo la mano, buio incombe, la fantasia che corre tra le stelle sente il senso divino e si commuove, ma l’incertezza irrompe. La Fede unico faro apre la porta al senso del mistero che il martirio di Agata e dei santi effonde dentro l’anima del mondo.
Id: 67614 Data: 20/01/2023 15:17:01
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Dona ragione al cuore
Sentire quella voce che non parla, implora come lacrima nel cuore fa respirare aliti di gioia come premio assegnato a vincitori lumi contro grumi che assalgono in agguato nella latebra delle ostruzioni. s’acquetino le acque renitenti, si scongiuri la lotta della crudeltà contro il dolore. Diamo ragione al senso che declama il credo della pace e dell’amore. Non vestirti d’immenso essere umano dona ragione al cuore.
Id: 67571 Data: 15/01/2023 15:14:06
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Questo povero anno
Vento soprusi gelido fuochi mortali brilla il cielo, pilotati da frenesie di brame per conquistare odio, fiume del tempo incongruente scorre lungo le vertigini del male. Si atteggia immenso l’essere meschino straripante di bolle che sconfessa respiro incommutabile del credo. Crogiolo di speranza non si scioglie dolore arroventato sulle spalle questo povero anno partorito da seme sventurato sulla soglia convogli saldo alito di bene che invogli luce di pietà e d’amore.
Id: 67520 Data: 05/01/2023 18:18:31
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Buon Anno a tutti voi
Buon anno ai naviganti di questo mare sulla nave che corre contro il tempo con l'augurio che raggiunga un porto dove sogni si possono toccare. Buon anno a progetti di avvenire, l'anno nuovo accenda una carezza al cuore di ciascuno che dissolva la nebbia di pensieri. Buon anno in cima al monte dove gli anni han tinto di candore anche i capelli, con l'augurio di un camino acceso che sopperisca il sole dolce della primavera. Buon anno a tutti voi e un grande abbraccio dato col cuore all'onde di questo mare immenso di parole.
Id: 67486 Data: 31/12/2022 23:15:36
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Natale oggi
Natale è un pensiero che vola sull’onda del Web, si ferma su schermi di tempo che corrono arditi a spiare e scoprono oltraggi condotti a negare le leggi del cuore, catene di lutti guidate dal fumo che ingombra sentieri assettati di fame, ossuti bambini dagli occhi brillanti che allagano plaghe di terra sgualcita, e sfarzi di mense sontuose che invadono vaste distese di brame. Natale è un pensiero che grida con tutta la voce del cuore, Natale è un fiore che sboccia su terra trafitta dal gelo, Natale è un bambino che nasce necessita cure ed amore, Natale è una stella del cielo che insegna la via da seguire.
Id: 67435 Data: 21/12/2022 17:56:18
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Siamo a Dicembre
Siamo a dicembre l'aria di Natale trascina rami spogli senza luce con lacrime sospese come fiocchi di ghiaccio a questo freddo che gela il cuore affranto dai soprusi del veleno che affligge prominenti a vertice del monte e gente inerme, bimbi intirizziti coi sogni congelati dentro il cuore aspettano le briciole di stelle, aspettano che si proclami l’alba. Per non lasciarsi prendere dal gelo conservano nel cuore bulbi dolci sotto la terra dura che vince nella stalla dove re buoni approdano a osannare il bambino più povero di tutti.
Id: 67358 Data: 09/12/2022 13:46:53
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Tempo di Natale
Siamo a Natale il cielo parla piano si muovono barconi ripudiati su mare nostro che trascina infermo lacrime di parole. Siamo a Natale il cielo piange amore suona miseria e fame, ma la Terra non smette di gridare, investe tutto il sangue fino al cuore in armamenti e bombe contro le vite umane. Siamo a Natale, la cometa del cielo alza la voce illumina la stalla del povero bambino, ma impotenza meschina si dibatte senza trovare un lume che spinga il senso buono a prevalere.
Id: 67322 Data: 04/12/2022 21:37:09
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Don Chisciotte
Discaro vagolare di fuggiaschi rifiutati dall’onda e dalla riva sostano sul bagnasciuga, una mamma un bambino piangenti come sogni gremiti di pane accarezzano ancora le notti ... guarda dal suo cantuccio logoro dal tempo affacciato allo specchio don Chisciotte, grida ai giganti che girano come le pale del mulino a vento.
Id: 67290 Data: 29/11/2022 15:24:08
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Caro cuscino
La sera stanca affonda nel tuo cuore morbido di piume e di speranze, isoletta incantata in mezzo al mar d’affanni dove l’onde si placano, i sospiri del fondo vengono a galla come bollicine, si condensano in gocce di silenzio.
Id: 67237 Data: 22/11/2022 19:40:47
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Dolce sentire
Dolce sentire germogliare un fiore nei vicoli assetati, dolce sentire il senso di brividi d’amore accesi sulla pelle, dolce ascoltare il volo di una stella che si lancia nell’infinito spazio e infiamma il cielo per appagare un sogno, dolce sentire immenso nel bagno di un cuscino un sentimento grande che si muove negli occhi di un pensiero.
Id: 67212 Data: 19/11/2022 21:10:03
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Non venderò il mio cuore
Le acque rimosse dal maltempo sono tornate calme è rimasto un alito diffuso nelle note che il vento aveva posto accanto ai versi dolci, la pioggia ha tolto il polline alle ali dell’amore, l’arcobaleno ha spartito il cielo, la mia metà è rimasta orfana di colori ed il mio cuore è dovuto scendere dal palco, ha preso posto tra gli spettatori, ora sento i tuoi palpiti vibrare al vento fresco di nuove stagioni. È venuto a trovarmi il tuo silenzio mi ha sgridato fino a farmi male, così ho guardato dentro la tua stanza dal chiavistello … perciò non scriverò versi d’amore da affidare al vento che sparpaglia i fogli pieni di malinconia. Ora che il sereno è ritornato non venderò il mio cuore alla magia a costo di picchiarlo oppure di tenerlo imprigionato.
Id: 67112 Data: 07/11/2022 17:04:47
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Sull’ali scolorate della sera
Siil'ali scolorare della sera partono ombre come sospesi aliti accappiati dallo specchio icastico, rotolano a valle nell’egro mare. Quest’involucro opaco dove con l’ego sommo l’io dimora, gamete impercettibile abbrancato alle ceneri dell’archetipo, vuoto imperfetto tra covile e cuna, è un fiume pullulante di piranha, polpa avvizzita masticata di vacuo sermone, canti e contesti tra celeste e pane.
Id: 67096 Data: 04/11/2022 18:21:49
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Sepoltura
Tra le marmoree solitarie siepi tentenna il sol dai cipressi ventosi guizzi di vago novembrino ardire. Marcia il corteo, i velati volti sfogliano i riti, calpestio di passi grava come il sapore dell’addio … O come corre questo treno fermo coi finestrini aperti alla campagna, tende la mano all’albero di sogni dolci pendenti carico maturi, sfioran le dita quello di rimpianti, foglie ingiallite, sterili pensieri. La terra pia che ci raccoglie, cruda inghiotte questo sacro appuntamento, non la placano né fiori recisi e nemmeno il dolore, sepoltura come un blocco di marmo s’addolcisce allo scalpello di chi accende un fiore. E’ un ponte che congiunge le due rive, la scala dove sale una preghiera, un silenzio sbocciato sullo stelo di una lacrima muta.
Id: 67082 Data: 02/11/2022 17:32:24
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Splende un silenzio inciso di malore nelle cariatidi marmo
Splende un silenzio inciso di malore nelle cariatidi marmoree e telamoni di questo mausoleo ferito dalle ingiurie del tempo, un silenzio che parla alle rovine con la voce pesante come una montagna sospesa sui pensieri. I giganti si sciolgono nell'onda vivendo ciò che resta dopo il giorno dove la notte vince sulla luce. La morte non è morta, si aggira sonnolenta negli intervalli di deserti di frotte l'aria impregnata di sapore che antico si rompe sgranocchiata dal passo di motori.
Id: 67076 Data: 01/11/2022 18:36:09
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C’era una volta
C’era una volta un palpito di cuore cadde per caso sulla terra brulla amareggiata da delusioni e subito attecchì, la radice del sogno coi suoi tralci bonificò il terreno che si coprì di fiori e di colori come una festa della primavera. L’albero di sogni divenne grande da abbracciare il cielo, divenne luminoso come un sole e diede frutti d’oro. Ma era inverno,l’albero incantato ora si trova lungo il mio cammino carico di sogni desideri scintillanti dentro il mio pensiero. Se potessi afferrarli con le mani! Ma sono come cocci di cristallo che solo toccarli fanno male oltre il vestito bello di parole.
Id: 66994 Data: 23/10/2022 21:53:47
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Il canto dell’autunno
Senti nell’aria il canto dell’autunno, scorre malinconia del tempo bello, Il vento porta lacrime di foglie, traspare un qualche sole, carezza coi palpiti d’oro la noia di campi che sognano onde di grano, la vigna si duole spogliata dal peso dell’uva nei tini, risponde una rosa matura con gli occhi che implorano il cielo e petali rossi d’amore.
Id: 66984 Data: 22/10/2022 18:23:15
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Un cuore che partiva da lontano
Un cuore che partiva da lontano passò nubi gremite di tempesta vinse mille chilometri di guardia bussò la porta del cuore coi vestiti dell’attesa che fomentava il suo cammino amante coi baci nel pensiero delle notti, si presentò confuso alla finestra del sogno dell’attesa, al primo bacio fu sorpreso dal grigio delle nubi e la corrente gli strappò dal cuore tutti i progetti dell’itinerario, la nebbia venne fuori dalle note dove soffiano raffiche di vento, disseppellite gocce salgono in superficie come avanzi di sonnoveglia assorti, si appiattisce il colo di pensieri sul cuscino velato come un pianto che si perde nel fiume della notte che si sveglia sull’alba senza sole a sfiorargli le rughe della fronte.
Id: 66907 Data: 15/10/2022 17:57:00
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Effusioni
Azzurro cielo inonda la quiete oro scintilla, su palpiti di foglie, grappoli rossi achenii guizzano dai cespugli, alberi danno al sole le cime brizzolate, campi estesi guardano il letto vuoto di foglie affastellate e ascoltano i pensieri dell’autunno che inganna i tempo con le effusioni.
Id: 66875 Data: 11/10/2022 18:31:17
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Genesi del male
Nel giardino di fiori che palpitante anela di sbocciare, quella metà di cielo che luminosa accende il filo dell’amore, divelta da soprusi, che contesta l’egemonia covata nella latebra umana del sistema, offesa perseguita fustigata perfino uccisa, confonde l’ipocrisia celata tra le righe del sedicente credo di chi creando un dio simile all’uomo offende tutto il Cielo.
Id: 66853 Data: 08/10/2022 20:52:03
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L’autunno
L’autunno che strazia pensieri di foglie cadenti convoglia su bianchi capelli il soffio di vento che gioca col pianto degli alberi spogli.
Id: 66844 Data: 07/10/2022 17:36:34
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Crepuscolo mattutino
Sai non voglio più parlare di sogni, li ho abbracciati tutti, ho dormito insieme ad essi, ho accarezzato il colore dei capelli, ho assaporato le labbra rosa dolce, ho sentito col gusto del cuore vertigini di baci, ho nascosto le mani dietro il velo come brividi dolci sulla pelle, perciò vorrei toccare la tua mano, ma siamo già al crepuscolo dell’alba, ora le stelle affogano nel cielo, non posso più aspettare, voglio danzare con le carole tenere del sole.
Id: 66838 Data: 06/10/2022 22:51:28
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Coagoli di buio
Coaguli di buio dominanti dietro profonda luce, fonti oppresse dagli spiragli fuori di burca accesi come silenzi ascoltano le ombre.
Id: 66815 Data: 03/10/2022 18:57:48
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Settembre
Settembre attutisce la voce di agosto sfollando emozioni di rive succinte tra le intermittenze di raggi di sole. Consegnano gli alberi buoni il frutto maturo al vento che sfiora le fronde. Affretta roseto selvaggio la gioia degli ultimi fiori. La vite pensosa raccoglie il genio dell’uva nei tini. I raggi gentili attenti a scolpire le strisce di cielo sospese tra nubi leggere dagli orli impregnati di luce fendono tinte vivaci su verde di campi che accoglie confuso di aloni il canto del sole che cala. Lo stagno che gracida all’ombra raccoglie le foglie dorate col vento che fluttua vermiglie canzoni nel verde che brulica piano si stempera il sogno man mano nel folto di nuove visioni.
Id: 66790 Data: 30/09/2022 10:29:37
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Amo la notte
Tengo nel cuore note sempre vive, sono fasci di luce in lontananza, splendono confuse nei colori del giorno dove il sentimento non respira in mezzo ai gorghi delle inappetenze. Amo la notte, fiori di ricordi sfiorano, sono come puntini luccicanti salgono dalla cuna in superficie … regala il cielo stelle al cuore buio delle notti insonni.
Id: 66788 Data: 29/09/2022 22:29:42
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Dolce profumo amico
Dolce profumo amico nell’alito di vento in lontananza, come uno specchio riflette giochi di muri antichi piantati in mezzo al verde, e l’aria intorno grida un silenzio forte che si sente sulla pelle di brividi, rimbomba nella valle assolata tra gi ulivi dove risiede l’anima del tempo rimasto acceso al cuore pellegrino nel seno delle notti trafugate a questo inverno trepido che sente la parentesi chiusa della vita.
Id: 66764 Data: 27/09/2022 17:14:33
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A questa età
A questa età degli ultimi gradini posso contare i torti e le ragioni, entro nella memoria a rimirare quadri di sogni affissi alle pareti, trovo dappertutto molti errori torno con gli acquarelli a recitare le melodie sospese al filo di un contesto che risale agli anni dolci della primavera. Le stanze trascorrendo colgo fiori, sono lacrime dolci, amare, chiuse che non hanno il permesso di scoppiare e allagare di pianto il cuore muto.
Id: 66748 Data: 24/09/2022 18:52:15
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Vola pensiero
Vola pensiero sui bambini immersi nel bagno di una vita venduta in mezzo agli occhi di civiltà avanzate, su pellegrini di ragione imposta a beneficio di supremazie, su egemonie martellanti il cuore, coaguli di buio fonti oppresse dagli spiragli fuori di burca accesi come silenzi sgridano le ombre. Ipocrisia si avvale della facoltà di prevalere si elegge santa predica l’amore, condanna i muri tiene eretto il muro, ipocrisia del muro che nega la parità di credo a mezzo cielo.
Id: 66707 Data: 19/09/2022 08:52:47
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Turpi imprese
Uomo gigante sterile al senso della luce dona lo sguardo al fine legato dal destino a questi tempi indicizzati a insulti del tuo genio. Il tuo colore unto di sangue degli abusi, ed innocenti bimbi cui silenzio condanna la memoria più forte del silenzio, punge, a cospetto del tempo che cammina votato a immortalare turpi imprese per anatemi di pensieri ostili.
Id: 65905 Data: 26/05/2022 22:39:00
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Gatta randagia incinta
Gatta randagia incinta implora col pianto, la voce attratta da sole gentile che splende nel cuore di bimbi, riscuote alloggio e carezze, la gatta sorprende il mattino col dono di otto gattini dolcissimi. Il padre non vuole, il padre che vede lontano non vuole il futuro impegnato dal peso di otto gattini. Affiora dal fondo un pensiero funesto, più forte del cuore … Il pianto trafigge, la terra pressata più forte si spegne, ma l’eco rimane. la gatta la gatta la gatta insegue col fiuto il tormento e sterra la terra calcata, la zampa affannata dolente lancia le unghie degli occhi sugli occhi del cuore assassino che graffiano, più forte del tempo.
Id: 65889 Data: 25/05/2022 19:01:48
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Un qualche cielo
Intelligenza liquida si scioglie nella fantasia dell’infinito come un cielo di stelle che si sente avvolto dentro l’onda di un pensiero. Il senso che conduce traccia la rotta sull’itinerario diretto verso il guscio del mistero, sullo scorcio di vita che prorompe incontra un’alba accesa su sentiero di petali di fiori, si ferma e inventa il verso di una poesia d’amore come un velo spalmato sulle onde di questo mare che lascia intravedere oltre profondo buio un qualche cielo.
Id: 65857 Data: 21/05/2022 08:56:06
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Le quattro stagioni
Scioglie la primavera coi germogli il canto delle primule, cela l’estate crespe dell’autunno dove mille pensieri senza penna inginocchiati ai piedi dell’inverno sfogliano tra le pagine illuse le foglie imbalsamate. O questo libro! Questo romanzo sempre vecchio e nuovo delle quattro stagioni. O questo mare! Tra selvagge scogliere, rive, spruzzi incespica fruscio del mulinello con l’onde cupe, frastagliati contesti, canti, voci spalma il navigatore sui marosi, dalle creste azzurre come altezze suonano i desideri muse, corone, allori sono sospesi luccicanti inganni tentano come i pesci le lampare, cadono i sogni nelle valli fonde. Schegge di fumo tra le righe insorte sospinge il vento i fogli verso l’ultimo punto ... butta il vestito logoro non serve oltre il velo che incombe, nudo, che cosa, niente … vosco lettor sospeso alla parola “Fine” dell’Autore.
Id: 65144 Data: 07/02/2022 09:28:23
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Diamo ragione a senso
Diamo ragione al senso che conduce oltre la realtà nuovi sentieri, la carne guasta gli ultimi gradini, si rialza lo spirito stravolto dalle acrobazie del controsenso, aleggiano pensieri fluttuanti sulla battigia buia del mistero, Il verso pellegrino che tende ravvisare l’altra sponda, contiene fili dove l’atomo d’infinito che dentro noi alberga destinato a rivivere in eterno, dona ragione al senso che propone oltre il pentimento una preghiera.
Id: 64969 Data: 12/01/2022 22:22:03
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Al cimitero
Flutti nel gorgogliante mare dilatano la nebbia, veglie di colori recisi alla campagna per adulare il cielo, sussurri di candele spazzano polvere di tempo dalle righe a questa età di occhiali che si affaccia sulla piazzola invasa dalla marea di volti che parlano il silenzio. Questo sereno incontro porge la mano tesa sulla soglia di spiragli di luce per consentirci di accarezzarla.
Id: 64481 Data: 31/10/2021 01:04:36
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Madre Natura
Guardo l’alba incerta e silenziosa schiude le sue finestre piano piano sorride al mare coi riflessi rosa Bella Natura! Quando giochi con chiazze di colori e ritagli di forme, coi pennelli tingi farfalle, petali di fiori, prati, declivi, limpidi ruscelli. Vaga Natura! Quando calcoli seria, tuoi diademi posti nel cielo in equilibrio, reggi gli spazi, orbite e sistemi ammansisci secondo le tue leggi. Grande Natura! Quando si accende un palpito sincero fiorisce il sentimento dell’amore, dentro un piccolo grembo il tuo mistero infondi, e l’infinito dentro il cuore. Dolce Natura! Nella valle mortale agnelli e lupi sono tuoi figli, è mare di dolore. Perché? T’avvolgi di silenzi cupi, miseria e strazio non ti tocca il cuore. Madre Natura!
Id: 64418 Data: 23/10/2021 22:36:38
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Prendo per mano il vento
Prendo per mano vento di ricordi e trascorro coi sogni le melodie perdute, affiora dai riflessi il tuo sapore sulla riva del mare mentre ascolto lo sciabordio dell’onda, guizzi di luna bagnano la riva, attutiscono agli occhi la distanza dell’effetto di baci che mi prende, e allungo come passi nella nebbia il piede all’altro lato, il cellulare complice mi guarda, trovo il numero vecchio, percepisco le corde della voce, la scintilla riaccende toni dolci come ali volteggiano nel cielo ed imprimono al cuore il desiderio di rivedere il tempo, il silenzio che osserva alza la voce e spicca il volo contro versi antichi, suonano come un grido le parole arrampicate al muro, (vorrei abbracciarti e piangere) si buttano col pianto tra foglie secche e fiori inariditi dove sono cambiate le stagioni.
Id: 64393 Data: 20/10/2021 22:19:36
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Cara luna
Cara luna intensamente sveglia tacita fissi oppur giocosa ridi, come pupilla sei vaga severa attenta... leggi a ciascun negli occhi i suoi segreti e scrivi sugli sguardi il tuo pensiero.
Id: 64373 Data: 18/10/2021 22:30:26
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Ascolto il mare
Su sentiero che porta in cima al monte seguo sfogliando libri di pensieri, dove rileggo versi macerati dall’onda in riva al mare. Per allentare il peso del silenzio ritorno alle carezze di dormiveglia, l’onda di rimpianti stringe sulla battigia malumori. Vorrei retrorso confidare i passi, ma è vano di pensieri, foglie verdi non si svegliano all’alba dell’autunno, ti prego non lasciare la mia mano forse potrei giocare con l’amore soltanto nello spazio delle stelle senza toccare il sole … mentre rincorro ancora il tuo sorriso ruotando intorno a un pianto ascolto il mare, sono annegati nella traversata senza potersi spolverare al vento versi d’amore.
Id: 64351 Data: 16/10/2021 21:09:30
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La ragnatela
La ragazza vestita di velo addolciva le corde del cuore con l’incanto delle parole sottili diffuse dal vento negli occhi che anelano amore. Scorrazzava su web col flusso di parole mielate, lambiva torrenti assopiti dal gelo colorando di luci il deserto con le stelle dell’illusione, ma fili celati dall’ombra all’alba del giorno scoprirono raggi di sole come una ragnatela alle pareti d’insetti imprigionati da parole.
Id: 64322 Data: 13/10/2021 22:58:52
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Ottobre
Passano pennellate di pensieri sulla tavolozza del presente, come uno specchio ottobre dietro il tempo ascolta coi rimpianti la melodia di fiori, nidi d’amore, dolce di germogli. Ottobre tinge il fogliame d’oro degli alberi avviliti, infiamma il cielo rosso di tramonti, ma nostalgie graffiano la pelle col tormento di raggi dietro nubi, qualche poesia scordata suona ancora versa gocce di miele sotto gli occhi severi della luna … ottobre che gioca col vento ammantato di foglie ingiallite conduce pensieri maturi nella solitudine del cuore. Lenisce il sole il pianto con le carezze d’oro.
Id: 64290 Data: 10/10/2021 19:20:01
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Cuore ferito
Le frecce di parole lanciate a tradimento pungono a squarciagola, piangono le ferite rimaste conficcate nel cuore della pelle, i giorni renitenti svuotano i giorni belli nel sacco delle ore, il sogno li raccoglie li stringe forte al cuore, ma pungono le frecce più forte del dolore.
Id: 64238 Data: 05/10/2021 20:51:03
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Errare del pensiero
Errare del pensiero si inabissa, ruota intorno dentro un cielo ignoto parla più forte resta sempre muto, formula teorie, stratagemmi, con la mente incapace a tutelare i consigli di un senso dell’anima che sorge dall’infinito Senno, forse sono soltanto invisibili cocci di parole artefici del senso che conduce due corpi ad inventare una ragione.
Id: 64226 Data: 04/10/2021 19:10:08
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A lungo andare
A lungo andare il campo di sentieri è diventato impervio, ora sono cambiate le stagioni, vago nel mare mosso di pensieri tratteggiati di foglie secche e spine, il cuore fa la parte di nocchiero con la ruota a caviglie in mezzo al vento e le vele spiegate tra gli scogli traccia la rotta sulle illusioni, un qualche fiore bello mi conduce sbocciato nel giardino di parole, passa attraverso isole di baci per sogni che si accendono la notte.
Id: 64206 Data: 02/10/2021 22:48:10
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Il senso del senso
Il colore di passi custodisce l’itinerario incerto sulla cima, come un afflato lega memorie all’attimo che passa, ansie timori angosce stringono forte gli ultimi gradini al futuro che invita penetrare col pensiero nel fondo dell’oblio, si prende cura ancora oltre lontano. O questo immenso infinito che accoglie l’infinito! Ha un senso questo senso di tutelare il senso dove non entra un piccolo pensiero? Forse è postato un atomo divino nel silenzio dell’anima che sente come un amore conglobare il tutto nello spazio infinito di un momento.
Id: 64187 Data: 30/09/2021 20:40:22
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Come faccio a lasciarti
La mia anima vive nel subbuglio di un cielo stellato dove stelle cadenti che ho raccolto stanno bruciando i fogli del mio libro di sogni col bagliore. Come faccio a lasciarti se ti incontro ogni notte prima di addormentarmi, se mi sfiora il tuo vento, se pure la tua cenere spenta mi entra negli occhi. Come faccio a lasciarti se conservo sorrisi imbalsamati in un astuccio d’oro, le tue mani dal sapore di cielo, baci sfiorati ed un altare dove ogni sera prima di addormentarmi pianto un fiore. La tua ombra è incollata al mio respiro, come faccio la lasciarti.
Id: 64178 Data: 29/09/2021 22:39:14
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Fiori di carta
Fiori di carta non appassiranno basta innaffiarli con parole belle sbocciano all’ombra delle notti insonni vagano in mezzo vaporose nubi alla ricerca ardita di un rifugio che faccia scivolare il dolce di un pensiero dentro l’ali di un sogno per volare.
Id: 64162 Data: 27/09/2021 23:35:02
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Intimo celato
timida palpitante dolci sponde custodiscono l'intimo celato tra sinuose melodie si sfiora con gli occhi delle mani e naufragare nel vago incontenibile del cielo.
Id: 64146 Data: 25/09/2021 23:04:02
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Trovai un fiore bello
Trovai un fiore bello stava crescendo all’ombra di cespugli, c’erano spine intorno, m’insanguinai le mani per afferrarlo si strappò lo stelo … vidi appassire petali soltanto mi rimasero i resti e il rimpianto.
Id: 64134 Data: 24/09/2021 17:35:03
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Grazie Perdono
Inginocchiato ai piedi di un pensiero che lentamente sale, sospeso sulla via che guarda il cielo ascolto il senso immenso che circonda l’orizzonte del tempo che si perde in prossimità dell’infinito. Trascorro coi colori della vita campi fioriti, sole, primavera … lo sguardo aprico spalanca i sensi al cielo delle notti, tutta la fantasia della natura mi illumina di stelle fino al cuore, faccio ricorso al senso che esula dai sensi come un pensiero vagola sperduto dentro la fantasia dell’universo ed incontro nell’anima che sente l’infinito sospeso a due parole: Grazie, perdono.
Id: 64120 Data: 23/09/2021 16:18:46
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Piccoli invisibili
Sono come un sorriso in mezzo al pianto dove traspare la dolcezza nuda, sono un pensiero grande in mezzo al gelo come un eco lontano si ripete, sono vento che sfiora fili d’oro di una musica dolce che scintilla sulle corde del cuore, sono fiori sbocciati sulle pietre, sono stelle tra nuvole profonde, Sono bimbi innocenti in mezzo al pianto nuotano nelle lacrime del cuore come gelo negli occhi di parole, e cuore chiuso dall’indifferenza come pioggia incapace a dissetare si smarrisce, dietro un pensiero grande in mezzo al cielo.
Id: 64119 Data: 23/09/2021 15:59:50
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