Pubblicato il 04/11/2022 18:21:49
Siil'ali scolorare della sera partono ombre come sospesi aliti accappiati dallo specchio icastico, rotolano a valle nell’egro mare. Quest’involucro opaco dove con l’ego sommo l’io dimora, gamete impercettibile abbrancato alle ceneri dell’archetipo, vuoto imperfetto tra covile e cuna, è un fiume pullulante di piranha, polpa avvizzita masticata di vacuo sermone, canti e contesti tra celeste e pane.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuseppe Stracuzzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|