Pubblicato il 16/10/2022 17:01:48
Cosa ne sa il Cielo delle nostre vette di premonizioni di crolli e tracce imperiture del peregrinare del pensiero tra cunei ed apici ora che anche tu ignori d’ogni moto il senso d’orizzonti e nebbie lo strano inganno d’ogni sosta il vuoto quando un nuovo affanno è preludio nel bramar la quiete…
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Rosetta Sacchi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|