Pubblicato il 20/09/2022 22:16:40
Mai l'avrei immaginate così fisse d'avercele a strapiombo nella mente In un rimbombo continuo di nubi agostane che si squarciano in lampi tuoni e turbinare atro d'impazzite fronzute alme, fiondanti rami cionchi. E pioggia, tanta pioggia: un diluvio e più a lavar delirio d'ogni lordume in quell' oltre settembre in mille piazze dalle folle incarognite assassine.
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