Credo sia un buon artigiano il vento
che modella suppellettili inamovibili
e accumula i rifiuti dove crede.
Se dovessero fare a pugni con il pavimento
fai finta di non vederli. Siamo la razza
che atterra per molto meno.
Apri pure altre pagine, scolla i nessi
dalle cordature; e ficcatelo in testa:
arricchiscono solo chi li ha introdotti
nelle citazioni dentro la carta con le stelle.
Ho letto di un nuovo astro che pulsa
a ritmo blando, ma costante. Avulso
dai congegni della fisica del caos,
previsto ma inarrivabile dalla carne
a norma di legge: non fa mistero
del suo pendolo a reazione.
Si è manifestato nell’onda di fondo
con un segnale ciclico e fuoribondo
perché era lì da prima che lo fermassero
con un obiettivo preciso: trasformare la luce
in un metro contagioso, più o meno
per prendere le distanze dai rifiuti delle stelle.
Si può dire che siamo al tappeto, anzi sotto.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Ferdinando Giordano, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.