Pubblicato il 07/09/2022 20:35:23
La vita era ad ogni stanza ad ogni crepa del suolo ad ogni intrigo di rami alla finestra sulla soglia restavano i passi odorosi di pioggia, come in ascolto. Il papavero stemperava il verde nell’eco dei sogni, spighe allineate nelle notti più grigie. Ombre amiche la sera al riverbero d’un lume narravano di vele e di aquiloni. Ora qui non passa più un alito di vento né mette radice il gelo. Io... una città demolita senza incisioni né impronte.
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