Pubblicato il 03/09/2022 21:15:21
M’è scoglio quest'omogeneo scorrere che annulla ogni identità ogni segno e non dà chance alla fantasia E fluttuo nelle turbolenze avvezza a correnti avverse Vele ricucite degli strappi ancora in mare stanno all’orizzonte I miei viaggi anelano l’approdo sopra un’isola per beltà simile e per quiete al Paradiso (benchè sia solo un concetto in me il Paradiso) Ma le spiagge, le spiagge sepolte sotto un ammasso d’ombrelloni non m’attraggono al pari delle piazze o delle vie gremite dove il caos imperversa e nessuna voce assomiglia alla voce del silenzio.
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