Pubblicato il 29/08/2022 18:16:32
La nudità non è solo esteriore e una poetessa è ancora più nuda di un poeta.
C'è chi vuole uniformità come se le differenze si potessero annullare
sostengono che l'amore non ha sesso, la poesia non ha sesso. No, ce l'ha:
la fatica è quella della libera buganvillea che non vuole trasformarsi in glicine intrappolato nel cemento.
Non adeguarsi ad un mondo di uomini a partire dal linguaggio: poetessa perciò, non poeta-
come posso infatti fingere di non essere una donna e come può un uomo fingere di esserlo?
Fra le pagine di prosa ciò avviene ma la poesia è così viscerale
radicata negli anfratti d'Ombra di ognuno. La poesia è corpoverbo dolente
che si fa carneanima, gioiosa.
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