Ho scoperto che il cuore ha pochi contenuti
ma straordinari e vitali. Ho trovato comete
orbite gravitazionali orizzonti degli eventi
e suppellettili personali ancora nel caos.
Ero sulla collina verde perso e c’erano persone
che guardavano altre persone come esiliati
più giù dove l’enorme cuore della città
è tenuto insieme da nastri neri apparentemente
inadatti a tenere insieme tutto quel cemento.
Il cuore è davvero l’universo che ci voleva?
Sulla scorta dei sentimenti non ci giurerei.
Proprio là c’era un viavai pernicioso di soggetti
e il sangue inesperto cercava l’opportunità
di precipitarli nel suo circolo esclusivo.
Forse dovremmo curarci dei ventricoli
come tunnel spazio-temporali e smetterla
di urlare al banconista l’ordinazione:
facciamo prima a servirci da soli, non ti pare?
Eppure, il cuore della città è uno strillone
accalorato dal titolo: la vita viene meglio
ad alta voce. È il parere del vecchio sangue
che grida l’amore dal vivo: ai sordi, ai morti,
al contrario niente - benché la collina s'insinui.
Che ne pensi? Non mancherà occasione
che ti ferisca una notizia falsa. Acuminata
violenta urlata la notizia semina il panico;
disse un influencer a pezzi: l’articolo concilia
odio e amore. L’amore prodotto si vende
come fatto, ma l’odio ha più clienti perché regala
menzogne. Per la verità tutte le star sono
altrove: come mai sei scuro in volto? Lì c’è
il tuo motore che arranca - oh, se arranca!
Anche lì tutto fermo: dacché fu fatto d’amore
il cuore perde terreno e la mente lo stacca
di una incollatura.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gerardo Dani, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.