Pubblicato il 20/07/2022 20:56:47
Delle mie viuzze non ricordi nulla Non le hai percorse che con il pensiero correndo fin sulla collina, per il sentiero. Le anse gli spigoli le curve
son cose aliene ad una via dritta Tra quei meandri un raggio vivo
l'ombra sul muro il solco nella terra d'un’impronta narravano di te di come il desiderio dirompeva... fiume in piena. E la piena pur ci rallegrava e nel contempo il timore dell'Immenso più che in noi nell' anima lasciava un sentire strano. La chiamavano ansia quel tormento che ribolle dentro e pare inferno.
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