Pubblicato il 21/06/2022 16:41:22
CAPRIOLE Lotta contro l’onda cupa, non mollare, soffia sbatti i piedi dai sta su fuor dell’atra acqua che brucia gli occhi sputala alza le braccia prendi l’aria, ecco, una spinta perché la testa sia fuori. Ci siamo, scattano i piedi dal fondo. “Lasciatemi! Faccio da solo: il mare ha sentito la mia forza, ho vinto il bianco riso famelico dei cavalloni”. Salto rotolo danzo. Spavento i granchi incalzo i pesci rincorro i gabbiani. Afferro il vento stringo la sabbia abbraccio il sole. Avvinco gli occhi inseguo il seno catturo il sorriso, costruisco giravolte e poi ancora capriole ubriache per l’esser qui vivo di felicità.
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