AMARTI
È così facile, sai, amarti.
Come si cerca il cibo che ti manca
o la fatica, quella che ti sfianca.
Sì, la fatica, quando vuoi fermarti
che è solo sofferenza, non più vita,
e non è più un andare sensato
col batticuore e il fiato spezzato,
su un'infinita inesausta salita.
Ormai lontani gli alberi, più in basso,
si fa nudo il terreno, costellato
di radi rovi e qualche grosso sasso.
Se c’è una cima non sarai arrivato
qualsiasi sia ciò che prima sperassi,
che poco o nulla c’è dall’altro lato;
perso per strada ogni significato
nell’insensato gioco delle parti
dove chi ama non si sente amato.
QuinApr22
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