Pubblicato il 14/04/2022 14:25:54
Chi romperà quel vetro, chi lo romperà? So che il mio cuore ha perso il suo vigore i battiti sono oggi irregolari troppa fatica ha fatto ha faticato solo a dare amore.
E ci ha creduto e tutti ha poi abbracciato guarda negli occhi e legge anche i pensieri non guarda se son gialli o se son neri regala a tutti sempre un bel sorriso anche se nel suo petto nasconde spesso il pianto e non il riso.
Non conosce il rancore, la stizza sì, ma per un sol momento perché poi tutto scorda ed ama ancora, amor produce ed amor regala per darlo le montagne a volte scala.
Odia la presunzione e l’ingordigia, come formica solo poche risorse lui trasporta in tana ma non per sé la vita da lui or s’allontana.
Ma è felice di esser previdente e di pensare al bene altrui, altro non interessa, altro non sente, con se lui sa non porterà mai niente.
Salvatore Armando Santoro (Donnas 14.04.2022 – 14:01)
Nella foto Tisbe (di John William Waterhouse, 1909) ascolta le parole di Piramo dall’altra parte del muro (da le Metamorfosi di Ovidio).
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