Pubblicato il 04/01/2011 19:51:04
Estirpando quella lama rossa crocifissa nella polpa l’anima cerca la contromossa d’intrinseca discolpa… per ogni effigie cruenta trascorsa lungo le strade l’esistenza poi s’inventa un senso che la persuade… quando scorre l’umano destino nessuno lo può fermare sarebbe come arrestare l’ingenua corsa d’un bambino… quando devi perdere qualcosa non puoi fare davvero nulla la luce vincendo il nonnulla s’infiltra oltre il barlume rosa… dentro ciascuno che spera resistendo agli oltraggi qualunque sogno s’avvera con la fede nei miraggi… un sospiro divino invisibile sostiene la forza dei venti il vago anelito impossibile s’attua nel corso d’eventi… attraverso periodi surreali coscienza mia sei confusa o semplicemente disillusa dai crudi carnefici d’ideali… si continua andando avanti sopra l’erba e il pietrisco la musica rivolta il disco intonando la pace d’istanti…
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Danilo Manocchio, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|