Pubblicato il 04/04/2022 19:04:51
Depongo il capo in grembo a te che sei Notte; non mi chiedi parole che nel sangue intingi, ne immagini che di te parlino, di me tacendo. Sorgera' presto, nuovo, un Sole; lascia che bruci. Cenere sono se parlo di te al vento, l'Imaginifico è il solo mondo che abito, che abiti; ti prego, lascia che basti. Di nulla son fatto tra gli altri che non sei Tu. Non bastano parole che valgano il Silenzio.
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