ROSSO
Se dico “rosso” tu non ci pensare,
stai ferma, chiudi gli occhi a immaginare
che cos’hai dentro che ti torna addosso
se frughi un po' questa parola: “rosso”.
Adesso prova con “amore” e “gioia”,
se non ti sono ormai venute a noia:
cosa sono per te queste parole
sanno di buio o c’è un poco di sole?
Poi ti dirò rovente e caldo e pelle
mentre ti lascio un momento a guardare
la linea che separa cielo mare.
Ecco, rimani qui, non te ne andare
cercati dentro (questo è ricordare)
per una volta solo cose belle.
Ci sono sbarre fra le nostre celle
ma siamo tutti fatti a quanto pare
di buio e giorno e cielo e mare.
QuinnonaSevillaMar21
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