In groppa al suo destriero
alfine giunse sulla cima dell'agognata collina.
Infinite praterie, foreste e città si paravano ai suoi occhi,
fin dove lo sguardo riusciva ad abbracciare l'orizzonte
e oltre...
ancora oltre...
sempre più in là,
fino a sfidare l'immaginario,
fino ad estasiare il suo ego,
fino a saziare la sua sete di potere.
Il mondo era suo.
Povero illuso,
tu possiedi il nulla,
il tuo mondo è solo un guscio vuoto,
perché per quanto tu possa sottomettere la gente,
non potrai mai incatenare la loro anima,
la loro voglia di vivere,
di amare,
di cibarsi delle meraviglie che la vita ci dona,
come guardare il sole scivolare fra gli alberi al tramonto,
guardare il cielo spruzzato di stelle in una notte d'estate,
il lento levarsi del fumo da un comignolo,
il placido scorrere di un fiume,
l'inebriarsi del profumo dei fiori,
sentire il contatto della pelle della persona che ami,
ricevere il sorriso da un bambino che ti riempie l'anima.
No, tu non possiedi nulla,
solo il vuoto,
come la tua anima...
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Vincenzo Corsaro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.