Pubblicato il 15/03/2022 18:42:15
E bambini e donne di Mariupol,
hanno inutilmente atteso
una primavera calda e
desiderato un sole ridente.
La barbarie ha mille volti,
mentre il sangue gela nella neve
e s'ode cupo il ruggire dei carri.
Non più nenie a cullare volti spauriti
non più sorrisi ad accoglier compagni stanchi
solo l'atroce orrore che dilaga tra le macerie senza più vita.
Una carezza (e non sempre) e poi...
e poi null'altro
solo una carezza prima della tristezza immane...
e poi lacrime...
--- la follia umana non ha limiti ---
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