Pubblicato il 06/03/2022 21:28:23
Non ho mai detto del dolore intenso vivo... forte e palpitante ma oltre la siepe vedo fiori e fiori ed ancora fiori sul dolore, un mare di fiori da coglier e da raccogliere e farne un fascio da deporre. E la mente s'imbarca alla violenza del male che opprime ed uccide, che scoppia come mina al largo. La mano tende dove la ferita slarga e deborda in una conta inesorabile ed infinita di milioni di anime alla deriva. Tende ancora la mano un cuore gonfio d'ira ma a rispondere c'é solo... il crepitio dell'acciaio.
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