Pubblicato il 04/03/2022 18:25:57
Non sogni o speranze né il pensiero prima così tangibile finita la cenere l’aria odora di primule fuori dalla prigione respiri e popoli il vuoto di nuove figure. I vecchi ritagli scivolati nel mare feroce il silenzio, uno scudo che s’erge invisibile ed io un estraneo che combatti come fossi un nemico.
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