con Alessia Piemonte
Tu, tu sei vento che tutto distrugge
le tue parole sono lame acuminate
luce dei miei occhi, sole delle mie giornate
un boato sordo, cuore che rugge
Ti sto perdendo, su di me piove cenere
acido nel sangue, sei come veleno
pensaci, non prendere quel treno
non lasciarmi solo, nelle mie notti nere.
Perché stai ancora vagando in quella passeggiata triste?
Ho capito che stai sbattendo per stare soli
perché non tornerò nei tuoi stucchevoli suoli.
Ritorna nelle tue serate alcoliste!
Quelle tue scritte d'amore sono così futili
sai che io ci piscerò sopra con ardore
e non mi pento di avere un animo accusatore:
è ormai perso nella terra dei dissolubili.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Davide Stocovaz, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.