Pubblicato il 01/03/2022 11:09:20
I corpi sparsi tra i fiori di pietra hanno
le stesse sembianze dell’uomo preda di belve prima che la bandiera dell’antropocene avvolgesse cielo e terra. I lineamenti cancellati nell’ultima carezza di sangue sono uguali a quelli del fratello portato a morire in una campagna della genesi. Oggi, l’uomo non ha niente di cui dirsi uomo se non sa spegnere questi fuochi malati e imbottirsi di armi pacifiche tipo il pensiero la parola l’impuntarsi sulla pace.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Rita Stanzione, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|