S’è fermata questa sfera chiamata mondo
da quella notte scura senza luna
solo i pensieri vanno remi e vele
verso un mare che non sanno
Le cose stanno dinanzi come morte
le porte serrate le finestre non più occhi
per scrutare fuori l’orizzonte
ed immaginare un prato senza fine
S’è arrestato il cuore sui tuoi silenzi
i battiti simili a rintocchi d’un orologio
chiuso nella nebbia o di campane
registrate a morte
E mi figuro l’altrui tristezza e piango
la mia non così diversa
e m’illudo di richiamare a vita
una voce un suono una carezza.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Rosetta Sacchi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.