Pubblicato il 12/12/2021 09:57:40
Io è una vita che continuo a sbagliar strade la destinazione che qualcuno ha impostato sul navigatore è ancor lontana forse perchè vado in tutt'altra direzione che lui continua a dire di invertire. Ma c'è un punto, madre, tra qui e l'orizzonte un punto che attira tutte le attenzioni un punto dove so che mi ci potrei perdere e disperdere io vado, e vado e come in sogno non arrivo mai. È proprio poco prima del bosco che dà sulla radura ancor prima dei monti che mostrano il profilo all'orizzonte è un'immagine fissa e ferma ormai nella memoria, madre, un'immagine che non va più via ma che nemmeno arriva. Come un'immagine troppo ferma e fissa impressa nella memoria dei pixel di un televisore che poi si sovrappone ad altre disturbandone la visione. Così fa questa, madre, ma tu sola sai che sovrapponendosi rende il resto migliore. Tu che hai sempre scovato tutti i segreti miei tu che adesso sai la destinazione non del navigatore ma di tutto questo navigare.
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