Pubblicato il 28/12/2010 16:06:15
GLI ULIVI E LA CENERE
Cenere tra gli ulivi lungo grigi pendii, tra le pietre incrinate della via.
Il filo della vite alla grondaia rotta sale, tremando per il tuono di un motociclista.
Vengono e vanno sui selciati sconnessi gli studenti.
La storia è vento, ventura per la via.
Cenere tra gli ulivi d’argento sui pendii
E QUESTI ULIVI STORDITI D'AZZURRO
…Più nulla se non tempo uniforme e ridente se non tempo disperso nel vento.
E questa foglia spezzata tra denti e questo freddo che brucia il mattino e questi ulivi storditi d’azzurro.
E VENNERO GLI ULIVI A VISITARMI
Vengo da terre lontane, posso soltanto donare silenzi infiniti… Se tu sarai schiva forse anche un fiore.
E vennero gli ulivi a visitarmi e il primo freddo d’autunno nei vicoli sacri di Perugia l’odore antico dei camini
e tu stavi lontano tra legna casalinga e fango delle scarpe sull’orlo infinito della luce.
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