Vieni e placami questo tormento nel cuore,
delizia dei celesti spiriti che ti hanno forgiata!
Calma la convulsa lotta coi tranquilli accordi del cielo,
finché nel petto mortale ciò che è diviso si unisca,
finché l'antico sentimento dell'amore si levi possente e sereno
fuori dal fermento del tempo.
Con il tuo amore vieni a donarmi un permanere nella vita, un cuore.
Adesso poco posso offrire e solo molto perdere,
ma una cara felicità, la sola, nel ricordarmi di più ricchi giorni m'è rimasta.
Dagli Dei però ricevemmo già molto,
ci fu data la fiamma dell'amore.
Molto più che in misura umana sono con noi quelle forze celesti.
E ce lo indica la stella che innanzi agli occhi ci sta,
anche se mai potrà uguagliarti.
Ci parliamo e udiamo l'uno dell'altra,
presto saremo unico canto
e l'immagine del tempo che il grande spirito dispiega
ci sta avanti come segno fra lui e noi.
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