Pubblicato il 27/12/2010 08:51:30
Su una scala d’ ulivo ascoso alla vita Su un fremito d’ ali di falci rattrappite Su una stele nel muschio di gesso vestita Sul tuo corpo sudato di monti di mare
Sulla creta del muro perduta maggese Su un brivido che mi sale.. Sui vestiti dimessi da che passammo il confine Sulla tua pelle ferita
Sulla strada che porta alla croce Sotto un cielo di stelle e frangenti Sulla sera che scende il ricordo sopito Sul tuo viso morente
Sul congedo una mano rugosa Nelle pentole stracce polenta conciata Su una tavola che ci ha visto ridere.. Sulla tua pipa d’ arenaria.
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