Sei tra le cose che ad ogni istante mi narrano
del tempo che passa del tempo che muta
di una fragilità che è nuova speranza
Sei tra le cose verso cui volgo lo sguardo
un lume cinque bianche conchiglie gli spigoli
aguzzi di una piccola pietra il quadrante
fosforescente d’una radiosveglia
Intangibile ma eterna sostanza
Sei tra le cose che metto da parte
per i momenti di quiete
che muovo che scambio che coloro
o nascondo nel grigio di un’ombra
parola nel silenzio più sacro
Sei tra le cose possibili e le immaginarie
tra il desiderio del sogno ed il tormento della vita reale
tra un corpo che cede e l’anima che non s’arrende
Sei il peregrinare d’un pensiero assetato di luce
che colma ogni vuoto attenua ogni assenza
sei tra le cose divine che non si toccano
tra le cose che esistono
senza che si possa provare la loro esistenza
Sei tra le cose che sfamano
e accrescono il senso di fame
Sei un primordiale bisogno per la vita
perché il viaggio continui in eterno.
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