Pubblicato il 24/12/2010 12:01:07
Chinata la fronte sulle tue forme, la mano appesa ad un silenzio indolente, le labbra distratte che si lasciano baciare da un alito di vento. Invidio quella luce che ti penetra dentro, la tua anima rapita, assopita, la mia anima smarrita. Girovagavo perduto nel mondo, e tu eri lì a sfiorare le onde col tuo sguardo e i tuoi occhi chiusi, nella lieve carezza del mare.
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