Pubblicato il 11/10/2021 23:05:10
Son io, son io che giro da ieri ad oggi sospiro nella mente molesto ronzio che do di resto. Son tempo che va a rate per le balze d’ingrate genti ridotte all’oblio ché non odon scricchiolio. Or che è estremo il rimbalzo d’orgoglio non son scalzo ne’ restio a dar consigli: badino più ai lor figli! Gualciti i fogli bianchi saranno saltimbanchi; incendi suscitando saran poeti rimando. Son essi vento e fuoco; son essi fine e gioco: di pancia rasoterra con pugni a batter guerra.
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