STORIELLA
Un imparavolato farlingotto,
simil a guazzalletto o mozzorecchi,
mentre ribobolava salamoie e suzzacchere
con albagia burbanzosa,
da un lattonzolo, con cachinno,
fu mandato a sfondar dèstri.
Sembra un nonsense ma non lo è. Le parole che ho usato per questa amena e improvvisata storiella sono tutte italianissime e certificate anche se desuete, ormai. Fanno parte della nostra storia di costume e linguistica.e come tali devono essere salvaguardate... e perchè no, recuperate!
Le trovo bellissime!
Tratte da "Il libro delle parole snmarrite" di di Sabrina D'Alessandro - Rizzoli - con prefazione di Stefano Bartezzaghi
Scrive l'autrice:
" C'è un modo straordinariamente rotondo per definire un uomo di bassa statura e alta considerazione di sé : "salapuzio". "
Chi vi ricorda? ;-))) La memoria, in tal caso non si perde nei tempi...