:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 338 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue Nov 12 18:22:57 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

L’estate del mondo

di Giuseppe Carlo Airaghi
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 08/09/2021 12:12:58

                                                      In debito con Gabriele

 

Tutte le parole dette e ascoltate 

scivolano nella quieta discesa 

che porta al mare, alla spiaggia dove 

passeggiare leggeri come fanno 

di sera i turisti sul lungomare,

dove sopra un telo giallo riposa 

il bambino delle estati passate.

Con lui condivido le memorie 

del presente, l’orizzonte identico, 

immutato.

 

Lui non chiede quanti giorni manchino 

al termine delle vacanze, a differenza nostra 

che li contiamo a ritroso, sorso a sorso 

fino al fondo del bicchiere, alzando il braccio 

in segno di saluto all’indirizzo 

dell’unica nuvola bianca presente.

 

La risacca ci bagna i piedi, la sfuggiamo ridendo

lui e io. Condividiamo il medesimo nome, 

la stessa avversione per i fuochi di Ferragosto.

A pelo d'acqua galleggia un uomo 

con le braccia incrociate sul petto

storniamo entrambi lo sguardo verso 

la collina in controluce, verso

un’illusione di durata, di presenza immutata.

Fin quando nulla avremo più alle spalle.

Non resta che definire che nome dare 

a questa nostalgia 

del presente.

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuseppe Carlo Airaghi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Giuseppe Carlo Airaghi, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Lettera di Persefone a Demetra (Pubblicato il 06/02/2024 17:16:02 - visite: 210) »

:: Monologo allo specchio (Pubblicato il 17/12/2023 19:03:50 - visite: 176) »

:: Il gelsomino (Pubblicato il 25/05/2023 12:20:44 - visite: 180) »

:: L’estate perenne (Pubblicato il 25/07/2022 09:59:46 - visite: 271) »

:: Precauzioni ed avvertenze (Pubblicato il 29/10/2021 15:03:45 - visite: 221) »

:: Frammenti del poema del cammino (Pubblicato il 08/06/2021 12:48:38 - visite: 470) »

:: Giorno di mercato (Pubblicato il 27/10/2020 15:51:40 - visite: 504) »

:: Per scrivere poesie (Pubblicato il 14/03/2020 17:50:20 - visite: 560) »

:: La foglia verde (Pubblicato il 01/03/2020 14:55:17 - visite: 480) »