Ho seminato parole quasi ovunque.
Non porto il conto delle falle e delle onde
delle piccole crepe degli occhielli tra il rossiccio
ed il cupo verde e delle nicchie
tra case ed orti tra lumi e buio.
Le parole cadute non sono morte
ma non sono che una minima parte
per chi ha fame e sete di parole.
Ho trovato riparo dentro metafore
stemperato l’acciaio nei sinonimi
Ho scandito sillabe in rintocchi
creato il suono dal respiro lieve.
Ma sono tante le parole che non dico
le parole che nascono perfette
in muti suoni e si azzuffano negli occhi
si sfiorano si consolano si dolgono
d’ogni speranza presto accantonata.
Sono le parole più importanti
che tornano quando sei lontano.
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