Pubblicato il 27/05/2021 19:27:35
Ti ho incontrata milioni di anni fa, avevi i capelli bagnati di quei cieli che solo l’estate può regalare.
Ti ho incontrata che sembra ieri, la tua voce come fiume silenzioso e l’odore di te a giocare coi miei sensi.
Il mare si regala alla terra, mentre te ne stavi sola su due piedi bagnati a contare le tue dita.
Ti ho incontrata e ti ho baciata, sospiri veloci come il lampo fango dal quale sono nate le ossa di donna tango che fa sudare le mani.
Ti ho incontrata e ti ho perduta, troppo breve è l’estate per chi teme la morte troppo fragile è settembre per scaldare due cuori.
Il vento spezza i colori. Traccio una croce sulla sabbia, soffio le dita si diffonde in aria il mio Spirito.
Quando farai l’amore fallo tacendo, non pronunciare mai il mio nome.
Passa la vita come fumo dalle serrature, ma quando inizierà un nuovo ricordo?
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