Pubblicato il 14/05/2021 16:35:43
D’erbe selvatiche è intrisa l’aria le rose sulle siepi come in un puzzle. Reca gocciole il vento d’erba tenera, del suo taglio recente. A luglio avrei rimpianto il riparo d’un guscio chiaro di conchiglia a fior di sabbia in un raggio rovente ma sono nata a maggio _verde il nudo fianco della collina_ in un tardo pomeriggio di cielo terso. L’aria d’improvviso zittita degli acuti trilli piena solo di quattro sillabe uguali forse la nenia a me cara d’un cuculo.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Rosetta Sacchi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|