Pubblicato il 12/12/2010 01:11:21
Non sperarmi così, carne di spalle Cancellami la fine e inchiodami un sollievo Un alito di tempra che possa dominarmi Finché saprò parole
Io ti ho sfamato ieri Marcivi ogni cammino Pregandolo d'inciampi per la tua gola a fossa In vena di silenzi e di rosari
Non mostrarmi così, la colpa di restare Contieniti pretesa e boia a istanti La tua natura è ladra e sposa lamentele Là dove più sarò
Acceca questa falce Eclissala disfatta verso il cielo Per non morirmi in grembo mezzo canto Col sole tra le labbra
Vorrei pazienze ad arte, frontiere per partire Il limite del timbro che gridai Schiudendomi le mani fra le ragioni in fiore
Quando ho deluso il sangue? La lotta è rotolata in mezzo al seno Con le radici fredde per la verità Dove ogni madre è niente senza padre
Non ombrarmi la conta degli abbracci Il tempo ha più riposi oltre l’inferno La pelle e il sogno in corpo che verranno Sapranno indebitarmi cento vite
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