Chi cominciò?
Chi portò la maledizione?
Non è da oggi né da ieri e i nostri padri,
che per primi oltrepassarono la misura,
erano inconsapevoli, lo spirito malvagio li spinse.
Da troppo gli uomini amano calpestarsi e contendersi il potere,
ciascuno teme il proprio vicino
e non ha la benedizione del proprio suolo.
Nei loro animi in fermento,
i desideri inquieti vorticano ancora come nel caos,
la loro vita è sempre selvaggia,
desolata e gelida per le ansie che la soffocano.
Troppo furore e angoscia vi è intorno a me
e ovunque io guardi tutto va in frantumi o vacilla.
Allora invoco te, Dio del tempo
che da epoche immemori domini su noi dalla oscura nuvola,
poni fine a questo scempio,
manda le tue legioni purificatrici.
Fa che giungano squarciando il nero inchiostro della notte,
bagliori azzurri di folgori
che cavalcheranno come guerrieri di lontane epoche.
Silenziosi scivoleranno nei cuori
e nelle anime della gente
brandendo amore, bontà, generosità come spade di fuoco
le cui lingue annienteranno superbia ed invidia,
ammutoliranno frode e menzogna,
separeranno luce e tenebra
e ristabilito sarà il sacrario della verità.
Solo allora le tue legioni avranno finito di combattere
e l'ardente lotta avrà ottenuto la quiete del cielo
e la felicità terrena.
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