Non saper tacere,
eccesso di qualcosa,
occulta si nasconde
la vita.
Equilibrista su un filo invisibile
espressione di fiducia
o di incoscienza
forse.
Passare è lacerazione
disfarsi e ricomporsi in altro,
altrove i fiumi scorrono.
L’esperienza non migliora la vita
e la comodità è non dover nulla a nessuno.
Baciarsi sulle labbra
la scintilla si fa fiamma.
Pensare che le cose possano passare da sole
è l’incoscienza degli impotenti;
come in trasparenza vedo il gioco
la battaglia tra me e io,
non hanno nome le isole della speranza
candidamente occorre eccitarsi
uscire per strada
vivere la donna
come un fascio d’erba
come il luogo delle speranze
questo letto è un’isola
nel mare dell’eternità.
Non cerco
un porto
sicuro.
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