Non siamo più capaci di amare
ma lasciar nascondere “infantili”
dietro l’indice puntato contro
chi crede in Dio, mi affama.
Non essere un cavallo - forse lui
non crede - mi trasporta al credo
e dell’idea convinco
che ateo si sia integrato
nell’indecoroso questo sistema
alla ricerca di tonica giustifica;
tra bene e male, a me
è stata regalata l’opportunità di scelta.
Siamo cianotici pezzi
d’anima unica, umani in prova
tra diversi punti di vista
e sempre più distanti
da quell’ingenuità iniziale
che si chiamava amore.
Incantati dai nostri difetti
ne restiamo soggiogati
e sempre più affiniamo
sino a scordar la via
del benessere.
Di quel naturale che si basta
mentre, mai contento
artificiale insiste, costringendo
a incrementare la dose.
- Assuefatti
e d’amor smarrito -
L’amore … non lo si può comprare
lo si può solo conquistare come Stato
ribelle allo stato, ché per tutti
ha medesimo primordio.
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