Saudade
Non si cancella sai, il volo delle rondini
il loro dire sui girotondi senza età
l’ebbrezza che non conosce ostacoli.
Ho dentro agli occhi il tocco delle ali
la metamorfosi che conta i cicli della vita
e scioglie i nodi stretti nella ruggine di ieri.
Sai, non conosce inganno il cielo
non mente all’emozione d’un rintocco
e mi sorprende ancora nell’alba consegnata
all’incanto dei bagliori, tra fiori stropicciati
dai rapidi profumi e la saggezza consacrata dell’ulivo.
Una conchiglia di luce mi racchiude
e assaporo l’ attimo – saudade-
mi sussurra azzurra l’aria
saudade – è nel volo delle rondini.
Forse sono rinata, ora,
e non sapevo d’esser morta.
da Fil Rouge - Edizioni Kanaga (2018)
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