Pubblicato il 20/01/2021 16:13:25
Davanti al tempio degli invisibili, si ferma un piccione... Attende la fine del mondo.
Inseguiamo un’ombra che insegue noi. Danziamo nel cerchio delle infinite possibilità Attendiamo la notte per sentire il canto, Colmo di rabbia degli uccelli, nati liberi, Ribelli alla gabbia.
Il tempio degli invisibili è la strada. Il percorso è l’inchiostro, cadute sono le parole. Foglie appese su una corda sottile, Attendono lo sguardo dei sognatori. I coltivatori di speranza.
Il tempio è la notte serena, il ricordo di ciò che fu . La consapevolezza di essere, stato. Una lacrima quando fu la pioggia. Un albero quando fu il vento. E una luna quando fu buio tutto intorno.
Le porte del cielo sono aperte, le tue preghiere ora sono accolte. Ora solo Dio sa… La tua nostalgia Di un sincero abbraccio. Le strade sono fiumi di vino e danzano ubriachi i passanti. In te arde la fame, ora te sei cibo. In te arde il desiderio di cercare, ora tu sei la domanda.
Il tempio degli invisibili. L'infinita sofferenza dell’umanità raccolta in una parola. L’infinita nostalgia per un istante di pace.
L’attesa dell’alba.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Mosaab Hamad, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|