Pubblicato il 11/12/2020 01:33:02
L’ora
Aspetterò che muoia la mia sorte la notte nera, buia, silenziosa che sappia amarmi senza consumarmi che porti via con sé la mia condanna dove non ci son stelle a illuminare il buio e a dare un senso al volto della luna.
Arriverà e svestirò per lei le lunghe gambe che mi regalò e al sangue donerò il mio latte.
Arriverà ho già schiodato i cardini alla mia corazza denuderò del corpo solo l’apparenza consacrerò alle sbarre l’onda che mi frange.
Forse del tempo sarò un suo fuscello o solo carta che dimena il verbo
non c’è rumore ad annunciarne l’Ora.
Silloge Il viaggio 2016
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maria Teresa, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|