Nel luogo dei morti un dì andremo tutti
Oggi per loro nulla è mutato,
hanno sorriso in passato ai fiori e ai ceri
ma oggi ravviviamo le nostre case
che per il luogo dei morti c’è tutto il tempo
e loro sanno la pena dei vivi.
Non ha predilezione la preghiera
camposanto o chiesa
o in una stanza, nella penombra
quando il giorno è spento
e con esso l'affanno
quando il ritmo frenetico non è più una curva.
Gli occhi non cercano più altri occhi
sono un riflesso dell'anima stanca.
Pensosi bramano solo la quiete
prima di cedere alle lusinghe del sonno.
Fuori la notte è un manto nero
che tutto avvolge e più non spaura.
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