Pubblicato il 20/10/2020 16:04:10
Vorrei che il dolore fosse pioggia. E dopo, io vorrei essere la pietra grigia lo scoglio aguzzo una tegola del tetto levigata Invece ho questi occhi che sembrano fiammelle al consumarsi della cera questi laghi torbidi questi fondali gremiti di carcasse Vorrei che il dolore divenisse nebbia quel velo madido che il mondo acquieta di sera e al mattino si leva e tra le nubi che van diradando mostra un sole acerbo.
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