La musica presa dalle sue note
non bada a quanto sei stato
un suo strumento.
Così tutto va per aria, ma
la musica sa farsi strada
e porta nei meandri almeno un segno
da lasciare ai battenti.
Così niente va perso, ossia
il lavoro dei battiti muove con passione,
poi si dirige dove può.
Tuttavia, mette la gola alle strette
assegnandole un gesto precedente la razza:
l’ascolto.
Le acrobazie dell’udito insegnano
a cucire i lembi delle ombre
alle orme.
Ecco le asole della memoria
che attaccano bottone con nomi dolorosi
ecco le pieghe che prendono le parole
ecco che ti rammendo come ricordo
per questo motivo, allora.
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