Pubblicato il 18/11/2010 13:24:44
SCORRONO LE COSE CONTROVENTO
Scorrono le cose controvento Abbarbicate alle strade s’arruffano Gemente un albero le afferra Diminuite le ali sui fianchi Errando con gole protese cessano le verità Nell’urlo estirpato dei nodi soli viaggia la memoria alle calde distese erbose Rinomina un solco la terra Neve a venire Gocce distinte d’olio freddo sulle anime che perse non sanno tornare Rimarrei a pregare nel letto d’inverno A trovare parole benedette per scansare gli aggrotti di sopracciglia votate al perdono Nel tendersi del mattino sperpero ancora baci Di quelli lasciati una notte sugli occhi E sento fuggire le orme dei giganti appesi alle finestre chiuse Chissà se mi ricordi nei sorrisi Chissà se ancora sai quanto buona è la mia stoffa Non ci sono modi per cambiarmi ma rimango travisata dai tuoi pugni chiusi Nella stanza accanto resto sola Le mani aperte ai tuoi chiodi
Federica Galetto da "Scorrono le cose controvento" - Lietocolle 2010
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